Sono vere e proprie “autostrade” le piste ciclabili che si snodano per le campagne, ma soprattutto all’interno di grandi città del Nord Europa. Il progetto attivo dall’aprile 2012 a Copenaghen è solo uno dei tanti nati in Danimarca, ma anche in Germania, Svezia e Regno Unito.
Proprio nella capitale danese è in progetto l’apertura di 28 nuove piste, finalizzate al traffico dei pendolari, che sempre più desiderano spostarsi in bicicletta, sia per vantaggi economici, che di salute. La virtuosità dell’esempio danese sta anche nell’amministrazione economica delle risorse: i soldi risparmiati in spese sanitarie (stimati in 40 milioni di euro l’anno) saranno solo in parte reinvestiti per la costruzione di nuove infrastrutture ciclabili. Un circolo virtuoso.
Con aree di servizio disposte ogni 1.5 km, queste speciali piste non sono carreggiate per automobili “riciclate”, ma sono concepite appositamente per le biciclette, secondo norme di sicurezza, ottimizzazione delle traiettorie e degli incroci, manutenzione durante le varie stagioni.
L’augurio è sicuramente quello che il trasporto ciclabile aumenti in tutte le regioni d’Europa, e di non farsi scoraggiare dalle caratteristiche di territori apparentemente non predisposti, o dalla nostra pigrizia a faticare.
Il guadagno sarà notevole: economico, in salute e in aria più pulita.
Fotografie: Cykelsuperstier
Fonte: http://www.ecoblog.it/post/62077/le-autostrade-per-biciclette-salveranno-leconomia-nel-nord-europa
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